Nelle applicazioni realizzate con Instant Developer Cloud è possibile importare la struttura di un database esposto dal Cloud Connector. Occorre impostare nelle proprietà del database il valore API key uguale a quello che è stato messo nel file di configurazione nella sezione datamodels, in questo modo viene attivato il campo Connettore remoto che permette di scegliere tra i connettori attivi.
Se il database remoto è di tipo SQL Server è’ possibile indicare in quale timezone lavora il database; tale informazione può essere utile se si desidera specificare il timezone a cui si riferiscono tutti i valori dei campi di tipo datetime (senza timezone) del data model collegati tramite Cloud Connector.
Nel caso occorra cambiare a runtime il Cloud Connector a cui è collegata un’applicazione si deve utilizzare il metodo:
App.database.setRemoteConnector(app, "name-connettore//name-datamodels", "APIKey");
In questo modo è possibile avere diversi Cloud Connector installati presso i server dei clienti e cambiare al volo la connessione ad uno di essi da programma.
Nel caso si voglia accedere al file system di un server messo a disposizione tramite il Cloud Connector è possibile utilizzare la classe RemoteFS.
Con le seguenti istruzioni posso ottenere la lista dei file di una determinata directory:
let rfs = new App.RemoteFS(app,"name-connettore//name-fs", "APIKey");
let dir = rfs.directory("images");
let lista = yield dir.list();
Oppure creare un file sul file system remoto partendo da un file esistente nel server dell’applicazione:
let rfs = new App.RemoteFS(app,"name-connettore//name-fs", "APIKey");
let fr = rfs.file(nomeFile);
// picture è il file da copiare in remoto
yield picture.put(fr);