Già qualche anno fa, Peter H. Diamandis e Steven Kotler hanno ideato la ricetta perfetta di abbondanza sviluppata sulla base della diffusione delle tecnologie emergenti. Nel volume “Abbondanza. Il futuro è migliore di quanto pensiate”, gli autori offrono interessanti spunti su come il mondo, nel modo in cui lo conosciamo oggi, potrebbe radicalmente modificarsi entro pochi anni.
Intelligenza artificiale, robotica, digital manufacturing, capacità computazionale infinita, medicina digitale, biologia sintetica,nanotecnologie: già dalle prime righe del volume citato sembra di catapultarsi in una visione completamente fantascientifica, ma così non è. Questa è la realtà: le tecnologie emergenti stanno cambiando il nostro presente e daranno vita al futuro, come già è accaduto in passato in maniera sicuramente meno esponenziale.
La storia ci insegna che la tecnologia può cambiare la vita, gli usi ed i costumi e non ci riferiamo solo alla diffusione degli smartphone o di internet. Basta portare lo sguardo ancora più indietro e pensare a come l’alluminio sia diventato materiale di uso comune.
Gli autori del libro sopra citato raccontano che Plinio il Vecchio, in uno dei su 37 volumi sulla Naturalis Historia, descrive di come un orafo abbia portato in dono un insolito piatto da portata all’imperatore Tiberio. Questo era forgiato con un nuovo metallo, molto leggero, lucido e brillante quasi quanto l’argento. L’orafo sostenne di averlo estratto dall’argilla, utilizzando una tecnica segreta la cui formula era nota solo agli Dei. Poiché l’imperatore non voleva che le sue ricchezze fossero messe in ombra da questo nuovo metallo, fece decapitare l’orafo.
Un salto in avanti al XIX secolo e si arriva sulla tavola di Napoleone III, quando offrì al Re del Siam e a pochi altri nobili delle posate di alluminio, allora considerate più preziose rispetto all’oro.
Fu solo con la scoperta dell’elettrolisi, nel 1886, che l’alluminio divenne di utilizzo comune: un metallo che, grazie alla sua forte presenza in natura, viene abbondantemente usato per diversi scopi.
Questa premessa ci fa comprendere come le tecnologie emergenti possano cambiare la vita e, ad oggi, ci troviamo in un’epoca storica in cui esse si muovono a ritmo esponenziale, promettendo di rivoluzionare digitalmente tutto il mondo in cui viviamo.
Cinque tecnologie emergenti che rivoluzioneranno il mondo
L’intelligenza artificiale è sicuramente un trend a cui prestare molta attenzione ora e nel futuro, ma non solo. Anche i sistemi Blockchain, 3D Printing, IoT e roboticacontribuiranno a creare scenari molto diversi da come li conosciamo ora.
1. Intelligenza artificiale
Le aziende che hanno introdotto l’Intelligenza Artificiale già da qualche anno, oggi possono godere di potenzialità maggiori per dominare il mercato.
Ma non solo business: la tecnologia AI sta facendo passi da gigante giorno dopo giorno ed i dati e la potenza di elaborazione stanno diventando sempre più alla portata di tutti (o quasi). Siamo nell’era dell’Artificial Intelligence e non solo a livello aziendale, ma anche nel settore Healthcare, nella Pubblica Sicurezza e molto altro.
L’Intelligenza Artificiale consente, oramai, di costruire modelli in grado di creare forme di elaborazione ed apprendimento simili al cervello umano, per questo a volte si parla anche di Intelligenza Aumentata.
Un’opportunità che già oggi permette di migliorare i processi decisionali o di ripensare alla distribuzione della forza lavoro, grazie all’elaborazione di Big Data con sistemi di machine learning.
2. Blockchain
Se ci fosse un premio dedicato alle tecnologie trasformative per l’economia globale, certo è che andrebbe alla blockchain.
Tale tecnologia, che permette di eliminare terze parti dalle transazioni economiche, sta guidando il mercato globale e si calcola un aumento di utilizzo al 59% entro il 2024. Una rivoluzione che potrebbe cambiare il mondo e anche le modalità di fare business.
Nella pratica, grazie ad un database distribuito, la blockchain disintermedia e crittografa le transazioni, gli atti ed i processi certificati, lavorando con trasparenza ed in assoluta sicurezza.
L’introduzione di tale tecnologia nella vita quotidiana potrebbe modificare radicalmente settori altamente regolamentati come banche, sanità e Pubblica Amministrazione e non solo. La blockchain potrebbe essere di grande aiuto nella gestione della supply chain, per la tutela del diritto di autore e per l’erogazione di servizi pubblici al cittadino.
Tale piattaforma distribuita potrebbe quindi ridefinire reimpostare il modo in cui creiamo e distribuiamo il valore.
3. 3D Printing
Il 3D Printing è una tecnologia emergente in grado di ridurre a zero gli scarti, grazie ad un sistema di prototipazione rivoluzionario. Applicare il 3D Printing alle nostre industrie significa ottimizzare la produzione diminuendo sensibilmente i costi di manodopera e trasporto (basterà semplicemente inviare il prodotto in modalità elettronica al cliente, il quale potrà provvedere da solo alla stampa 3D).
In questo modo sarà quindi possibile personalizzare i prodotti e creare soluzioni innovative nel settore del design, automotive, costruzioni e perfino nell’healthcare.
4. IoT – Internet of Things
L’Internet delle Cose, ovvero l’IoT, sfrutta le potenzialità dei sensori e del 5G per connettere e far interagire tra di loro device e sistemi in grado di automatizzare processi, rendere smart le città, le organizzazioni ed i processi aziendali.
Gli scenari sui quali i sistemi IoT possono impattare sono davvero ampi: si passa dai veicoli autonomi fino alle smart cities, il tutto “semplicemente” basandosi su algoritmi di AI e sensori che interagiscono tra loro in maniera naturale.
Nel prossimo futuro ci si aspetta che, grazie all’Internet of Things, il comfort ambientale possa migliorare e con esso anche l’occupancy degli spazi, i processi di logistica e manifatturieri, oltre che le misure di sicurezza sul lavoro.
5. Robotica
Finora vista con occhio ludico, la robotica è una tecnologia che sta vivendo un momento di crescita esponenziale.
Amazon insegna che, ad oggi, con i droni è possibile ottimizzare la logistica, monitorare e gestire grandi spazi, oltre che raccogliere dati ed informazioni da rielaborare per una miglior gestione aziendale.
Negli Stati Uniti, Savioke sta sviluppando diverse soluzioni di robot per ospitalità, logistica ed assistenza sanitaria mentre, in Italia, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha testato il trasporto di sangue da un ospedale all’altro. Un mercato infinito, sicuramente da esplorare, che potrà cambiare il mondo come lo conosciamo oggi.
