Nel webinar sulle novità della release 22.5 di Instant Developer Cloud , Giuseppe Lanzi, responsabile dei reparti Customer Care e Systems e Paolo Giannelli, responsabile del reparto Training e Onboarding di Instant Developer mostrano come ottenere il massimo da alcuni tra i tanti miglioramenti della versione.
Il video della registrazione (link diretto in fondo all’articolo) è infatti una raccolta di suggerimenti pratici per farti comprendere subito il modo per orientarti al meglio tra le tante nuove funzionalità dell’interfaccia dell’IDE e del nuovo modulo per il debug.
Ecco, in breve, cosa vedrai nel webinar.
UX dell’IDE e gestione delle liste
Dopo una dimostrazione pratica su come usare rapidamente il copia e incolla tra progetti e impostare l’editor con i font e i colori più adatti al tuo modo di lavorare, due esempi pratici ti mostreranno le novità per semplificare la gestione delle liste.
Con l’elemento IonSelect e la sua nuova proprietà ChipList hai a disposizione un modo rapido per offrire agli utenti delle tue app la possibilità di selezionare valori con oggetti chip, ovvero pulsanti selezionabili che puoi personalizzare facilmente con diversi colori. Un ottimo aiuto per implementare, ad esempio, un sondaggio o un modulo di recensione.
Anche l’elemento IonAutoComplete ha ora delle proprietà aggiuntive con cui puoi gestire con maggiore semplicità le liste. Nell’esempio dettagliato del webinar scoprirai quali sono e come usarle.
Il modulo di debug
L’esperienza di debug è molto importante, ovviamente. Ma proprio per questo deve essere ben fruibile, piacevole e comoda. Ecco perché sono state introdotte le novità trattate negli esempi del webinar.
Il conteggio dei messaggi per tipologia sembra una piccola modifica, ma è importantissima. Ti permette infatti di ottenere il controllo delle quantità di operazioni nell’app senza dover cercare di derivare la magnitudo del carico sul database o di un ciclo semplicemente dalla lunghezza del log. Un’informazione che spesso non è sufficiente perché la lunghezza del log non è direttamente proporzionale al numero di operazioni eseguite.
Anche la nuova funzionalità di raggruppamento dei messaggi è un modo per rendere più leggibile il log che ti consente di arrivare più velocemente e con maggiore sicurezza al punto dove si verifica il problema che stai cercando.
Vedrai anche come le query permettono di saltare alla riga che le ha causate, anche senza compilazione full trace. Un modo per rendere notevolmente più rapido il tuo lavoro di debug.
Le tante dimostrazioni e i tanti suggerimenti pratici cominciano con il debug nell’IDE. Ma un altro aspetto molto interessante è che il profiler ti sarà di grande aiuto anche nelle applicazioni in produzione. Vedrai infatti che offre le stesse informazioni accessibili durante il debug dell’IDE: ID dell’operazione, nome del data model, SQL, tempi di esecuzione ecc…
Perché è importante? Perché una buona percentuale dei casi che si verificano in produzione difficilmente sono già stati debuggati nell’IDE e avere gli stessi strumenti a disposizione è sicuramente un grosso vantaggio.
Scopri nel video, ora disponibile sul canale YouTube di Instant Developer, questi e tanti altri Tips & Tricks per ottenere il meglio dalla release 22.5 di Instant Developer Cloud!