“Da una crisi si esce o migliori o peggiori, dobbiamo scegliere.
E la solidarietà è una strada per uscire dalla crisi, migliori”
(Papa Francesco)
Qualche mese fa, durante la prima ondata dell’epidemia COVID-19 abbiamo provato a “fare la nostra parte” partecipando alle iniziative di Solidarietà Digitale messe in campo da tante realtà del nostro settore, con l’idea di aiutare chi si è trovato da un giorno all’altro chiuso in casa, spesso impossibilitato anche a lavorare.
Adesso siamo nella seconda ondata e purtroppo molti problemi si sono riproposti. Di fronte alla notizia che vede circa cinque milioni di italiani essere in crisi con la spesa settimanale, ci è saltata all’occhio l’iniziativa della Colletta Alimentare che ogni anno raccoglie tonnellate di alimenti e li distribuisce direttamente in tutta Italia.
Visto che, a causa dei vari lockdown, non avremo la possibilità di svolgere le consuete feste di Natale aziendali, abbiamo pensato di devolvere alla Colletta il budget dedicato a questo scopo. Ci sembra un modo – fra i tanti – per “dare una mano” in una situazione in cui crediamo che ognuno, personalmente e come soggetto aziendale, sia chiamato anche ad una responsabilità sociale, oltre i confini della propria attività lavorativa.
Perché ve lo diciamo? Perchè oltre ad essere un’iniziativa possibile per le aziende, in questo periodo è possibile partecipare anche in modo del tutto personale, acquistando nei supermercati oppure on-line, una card che viene poi convertita in una determinata quantità di cibo e successivamente consegnata dal supermercato al Banco Alimentare.
È una iniziativa semplice, che ci permette di recuperare il senso del “dono”: tutte le cose più importanti della vita sono legate ad un “dono ricevuto” oltre che ad un “saper donare”. Imparare a donare e a riconoscere i tanti doni che riceviamo è la condizione ideale per vivere una vita più leggera e creativa. E sicuramente, anche l’attività lavorativa ci guadagnerà.
In tema di leggerezza, se volete qualche informazione in più sulla Colletta Alimentare, vi segnaliamo questo simpatico video con Paolo Cevoli.