Chi lavora nel marketing conosce benissimo l’importanza della landing page, uno strumento fondamentale per l’acquisizione di nuovi potenziali clienti. Infatti, che sia per l’introduzione di un nuovo prodotto sul mercato o per la promozione di un servizio, la creazione di una pagina di destinazione può spingere la clientela potenziale o già acquisita a compiere determinate azioni e ad aumentare le possibilità di conversione di un’azienda.
A differenza di uno sito Web generico, una landing page viene sempre progettata con un obiettivo ben preciso: mantenere l’utente incollato allo schermo e concentrato sull’azione da compiere. In che modo? Attraverso la semplificazione delle azioni stesse. In pratica, dobbiamo ridurre tutte le complessità insite in un sito Web tradizionale lasciando solo gli elementi più rilevanti. Non è un caso che gli utenti abbiano maggiori probabilità di fare clic su un pulsante di acquisto o di iscrizione quando devono confrontarsi con queste uniche opzioni all’interno di una pagina online.
Prendendo spunto proprio dal concetto “Less is more”, abbiamo raccolto cinque consigli utili per creare landing page veramente efficaci.
1. Definisci l’obiettivo della tua landing page
Prima di creare una qualsiasi pagina di destinazione, concentrati sull’obiettivo specifico che essa dovrà avere. Le landing page non possono essere create per raggiungere obiettivi generici ma, al contrario, devono essere delineati obiettivi chiari, specifici e misurabili.
In linea di massima, una landing page ha spesso lo scopo di acquisire lead: contatti qualificati da convertire in clienti reali e fidelizzati per la tua azienda. Si può partire da un lead magnet come il download di un e-book, l’iscrizione ad un webinar o ad una newsletter, un contest online o molto altro. In alternativa, quando l’oggetto della promozione è uno specifico prodotto o servizio, può essere creata una landing page finalizzata alla vendita dello stesso o alla raccolta di contatti per l’invio di un’offerta personalizzata.
2. Pensa al tuo pubblico
Al mondo non esistono persone tutte uguali tra loro. Ognuno è unico a suo modo con la propria personalità, le proprie caratteristiche e i propri bisogni.
Partendo da questa considerazione è necessario creare dei contenuti quanto più possibile personalizzati.
Ad oggi, ancora non è possibile fornire un messaggio specifico a ciascun utente unico, ma dovresti almeno rivolgerti a delle buyer personas ben delineate, ovvero a gruppi di persone con dati socio-demografici ed interessi simili tra di loro.
Quindi, invece che creare una sola pagina di destinazione, prova ad effettuare diversi test con variabili uniche rivolte a più tipologie di target. In questo modo avrai landing page differenti che si adattano perfettamente alle peculiarità dei tuoi clienti.
3. Semplifica il messaggio
Come detto in precedenza, creare una landing page efficace significa semplificare l’esecuzione di azioni specifiche. Parte di questo processo si insinua nel design stesso della pagina di destinazione e nel messaggio che essa vuole lanciare.
È quindi necessario prestare attenzione sia all’usabilità, creando un flusso ben definito che l’utente dovrà seguire, sia al messaggio lanciato, il quale dovrà essere strutturato in un certo modo e soprattutto non dovrà mai essere troppo complesso (ne abbiamo parlato qui), così da evitare che i clienti possano sentirsi confusi o abbandonati.
4. Utilizza le tecniche di storytelling
Pensiamo all’acquisto di una penna. In genere spendiamo pochi euro per comprarla. Ma se scoprissimo che quella penna apparteneva a Luigi Pirandello, quanto saremmo disposti a pagare pur di averla?
Le storie e l’essenza che attribuiamo a tutto quello che ci circonda sono, in definitiva, ciò che determina il concetto di valore per il cliente. La percezione del prodotto o del servizio è molto importante ed è una leva di acquisto fondamentale nel mercato odierno.
Quando crei la tua landing page, racconta la storia del prodotto o del servizio che offri: puoi dire da chi e perché è stato realizzato, puoi parlare delle qualità del tuo prodotto oppure della quantità di lavoro necessaria per la sua produzione. Tutto questo ti aiuterà ad acquisire maggiore valore agli occhi dei tuoi clienti.
5. Misura, impara ed ottimizza
Creare storie che emozionano, però, non basta per la buona riuscita di una landing page. Serve un’analisi approfondita che ti permetta non solo di valutare il rendimento della pagina di destinazione, ma anche di delineare nuove strategie per incrementarlo. Per ottenere un risultato più efficace devi misurare, apprendere ed ottimizzare le tue pagine Web. Ad esempio, l’integrazione con Google Analytics può essere un modo molto utile per comprendere l’efficacia di una campagna.
Inoltre, puoi decidere di creare una landing page, di duplicarla ed apportare alcune piccole modifiche per eseguire un test di apprendimento A/B. Utilizzando Google Analytics, puoi facilmente vedere quale versione offre il rendimento migliore a seconda del tuo target di destinazione e prendere ulteriori decisioni a favore dei tuoi clienti e della tua azienda.
Landing page animate: una valida scelta per stimolare le interazioni
Quando parliamo del design di una landing page, non ci riferiamo esclusivamente al lato estetico. Per far sì che una pagina sia veramente efficace è necessario stimolare anche le interazioni con gli utenti: ricorrendo alla psicologia, grazie all’utilizzo di alcune semplici linee guida (in questo articolo trovi le regole di psicologia da applicare all’UX Design) oppure utilizzando degli effetti animati particolari.
Ovviamente, l’animazione non deve fungere da mero elemento decorativo. Deve essere funzionale, quindi deve essere creata con uno specifico obiettivo. Di seguito vediamo alcuni modi in cui gli effetti animati possono influire sull’usabilità di una landing page.
Narrazione
I designer sono dei narratori e in quanto tali anche loro sfruttano la potenza dello storytelling. Creare un sito Web significa raccontare una storia ai visitatori e, utilizzando le animazioni, è possibile coinvolgere maggiormente gli utenti (o i potenziali clienti).
Stimolare i feedback
L’interazione uomo-computer si basa su due elementi fondamentali: l’input dell’utente e il feedback del sistema. A tal proposito, tutti gli oggetti interattivi dovrebbero reagire all’input dell’utente con un feedback visivo o audio.
Rendere divertenti le azioni più noiose
Potrebbe essere difficile pensare all’introduzione di elementi ludici nelle esperienze quotidiane. Aggiungendo un effetto sorpresa alle azioni degli utenti, è possibile trasformare un’interazione familiare in qualcosa di inaspettato (quindi memorabile).
In conclusione
Creare una landing page di successo è possibile ma non esistono delle regole standard da seguire che vadano bene per tutti. Quelli presentati oggi sono dei semplici suggerimenti dai quali prendere spunto per realizzare una buona landing page. Ma l’unico modo per valutare la sua reale efficacia è quello di effettuare molteplici test al fine di individuare la combinazione di elementi che si adatta perfettamente alle esigenze dei clienti e dell’azienda.
Un ultimo consiglio, forse il più importante: non avere paura di sbagliare. Le landing page più belle e performanti difficilmente nascono al primo tentativo. Anzi, di solito sono il frutto di innumerevoli prove e test. Solo così potrai ottenere risultati tangibili e reali in termini di conversioni e, perché no, anche di vendite.
Cosa aspetti? Inizia anche a tu a creare landing page veramente efficaci!