Un elemento indispensabile nello sviluppo di applicazioni è la possibilità di condividere parti di un progetto per poterle utilizzare in altri progetti. A questo scopo è possibile utilizzare i pacchetti di Instant Developer Cloud (detti anche componenti) che è possibile creare all’interno di un progetto ed esportare e utilizzare in tutti gli altri progetti della propria organizzazione.
Per creare un pacchetto è necessario cliccare sull’icona Pacchetti nella toolbar di sinistra all’interno dell’IDE. In questo modo si entra nella relativa sezione del progetto. Occorre quindi cliccare sul pulsante più (+) per creare un nuovo pacchetto.
Per aggiungere elementi al pacchetto è necessario tornare nell’albero del progetto e selezionare gli elementi che si desidera inserire al suo interno. Occorre quindi cliccare sul pulsante a forma di ingranaggio in fondo all’albero, che permette di aggiungere gli oggetti selezionati al pacchetto.
Possono essere aggiunti ad un pacchetto i seguenti elementi: librerie, classi, videate e database.
Il pacchetto deve avere un nome, una descrizione e altre proprietà che possono essere modificate utilizzando il pulsante a forma di matita presente sul pacchetto stesso.
Di seguito vengono indicate in dettaglio tutte le proprietà e il loro significato.
Il parametro Nome indica il nome con il quale verrà visualizzato il pacchetto nella sezione pacchetti. Il nome non può contenere spazi o trattini. È ammesso l’utilizzo di maiuscole e minuscole.
Il parametro Descrizione indica la descrizione con la quale verrà visualizzato il pacchetto nella sezione pacchetti. Questo campo può essere utilizzato per indicare lo scopo e le modalità di utilizzo del pacchetto.
Il parametro Versione indica il numero di versione del pacchetto.
Il parametro Versione IDE indica la versione che deve avere l’IDE di Instant Developer Cloud per poter importare il pacchetto. Se questo parametro non è indicato, la versione non viene controllata.
Questo parametro si può impostare in vari modi:
- “23.5” => indica che il pacchetto è utilizzabile solo con la versione 23.5
- “21.0:23.0” => indica che il pacchetto è utilizzabile dalle versioni comprese tra 21.0 (inclusa) e 23.0 (inclusa).
- “23.0:” => indica che il pacchetto è utilizzabile da tutte le versioni a partire dalla 23.0 (inclusa).
- “:23.0” => indica che il pacchetto è utilizzabile da tutte le versioni fino alla 23.0 (inclusa).
Il parametro Prerequisiti indica i nomi dei pacchetti che devono essere importati prima del pacchetto in questione come requisito di funzionamento. Se sono presenti più nomi occorre separarli mediante il carattere “;” (punto e virgola).
In fase di importazione, se il pacchetto richiesto non è già stato importato, viene visualizzato un messaggio di errore e il pacchetto non viene importato.
Il parametro Lingua indica la lingua in cui verrà importato il pacchetto.
In fase di esportazione si possono indicare le descrizioni in più lingue.
In fase di importazione il sistema cerca nel file delle traduzioni la lingua in cui il pacchetto viene importato e aggiusta le descrizioni.
Il parametro Aggiornamento automatico non è gestito per il momento e quindi non occorre compilarlo (è stato aggiunto per una implementazione futura).
Il parametro Esporta sorgenti, se impostato a true, indica che vengono esportati anche i sorgenti, ovvero i metodi del pacchetto conterranno tutti i token singoli che puntano ai rispettivi oggetti.
Se i sorgenti non vengono esportati, tutti i token vengono eliminati e ogni metodo ricorda solo il codice intero come un’unica stringa. Per esempio, la funzionalità “trova dove usato”, non troverà riferimenti all’interno del componente. I token sono le chiavi che identificano ogni elemento dei sorgenti all’interno dei progetti di Instant Developer Cloud.
Attenzione: se non vengono esportati i sorgenti, in fase di esportazione viene memorizzato nei metodi l’intero codice che sarà generato quando si compila (che non è lo stesso visualizzabile nell’editor di codice).
Il parametro Personalizzabile, se impostato a true, indica che è permesso lo sblocco del pacchetto e, di conseguenza, che il contenuto dello stesso può essere liberamente modificabile.
Questo implica che, se il pacchetto viene importato nuovamente, si perderanno le modifiche effettuate nella versione modificata. Lo sblocco del pacchetto è possibile anche se non sono stati esportati i sorgenti completi.
Per sbloccare un pacchetto e poterlo modificare una volta importato, è necessario cliccare sul pulsante a forma di lucchetto presente nel pacchetto.
A questo punto il pacchetto è pronto e può essere esportato dalla sezione dei pacchetti dell’IDE per renderlo disponibile per l’importazione nei propri progetti.
Una volta esportato un pacchetto, questo è visibile al solo utente che lo ha creato nella sezione Componenti della Console di Instant Developer Cloud.
Un pacchetto può essere condiviso con la propria organizzazione, con uno o più gruppi di utenti o
Gli utenti coinvolti nella condivisione avranno la possibilità di importare il pacchetto.